
Tutto quello che (forse) ti sei perso sul lato green dell’evento più atteso dell’anno
Se pensi che il Met Gala sia solo una passerella di lusso, strass e spettacolo, è ora di cambiare punto di vista.
Il 2025 ha portato una ventata di consapevolezza, anche dove regnano lo sfarzo e le luci: sul red carpet più celebre del mondo, la sostenibilità ha iniziato a parlare ad alta voce.
👗 Non solo glamour: cosa abbiamo visto (e amato)
Il tema di quest’anno, “Superfine: Tailoring Black Style”, ha celebrato l’eleganza sartoriale e l’identità della diaspora nera. Ma ha anche aperto la porta a un nuovo modo di intendere il lusso: etico, su misura, consapevole🎭 E il Met Gala? Cosa ….
Vediamo come.








♻️ 5 esempi concreti di sostenibilità al Met Gala 2025
1. Abiti vintage e d’archivio
- Zendaya ha fatto centro con un abito Givenchy vintage, dimostrando che il passato può brillare più del presente.
- Emma Chamberlain ha indossato accessori second-hand, rendendo il riuso non solo trendy ma red-carpet approved.
2. Materiali eco-friendly
- Laura Harrier ha sfoggiato un completo in denim naturale firmato Gap Studio.
- Tessa Thompson ha scelto un Prabal Gurung in tessuti rigenerati.
3. Sartoria su misura
Il dress code “Tailored for You” ha incoraggiato capi realizzati ad hoc per ogni ospite. Tradotto: meno sprechi, più qualità e durevolezza. Un abito pensato per te è un abito che resta🎭 E il Met Gala? Cosa ….
4. Tappeto rosso biodegradabile
Sì, anche il red carpet è stato sostenibile: realizzato in sisal naturale, grazie alla collaborazione con Neytt by Extraweave🎭 E il Met Gala? Cosa ….
5. Upcycling e storytelling
- Alcuni abiti hanno incluso dettagli da vecchi look riciclati o rielaborati: una forma d’arte che dà nuova vita a materiali esistenti.
- La designer Aurora James ha dichiarato: “Ogni centimetro di tessuto ha una storia, e va rispettata”.
🌍 Il messaggio che (finalmente) arriva
Dietro ogni look green c’è una narrazione potente: la moda non è solo apparenza, ma può diventare mezzo di attivismo visivo.
Il Met Gala 2025 lo ha dimostrato:
- valorizzando la memoria storica dei capi,
- integrando materiali riciclati anche nei look più scenografici,
- proponendo un lusso che non ha bisogno di essere nuovo per essere stupefacente.
🔍 Perché tutto questo conta?
Perché quando una celebrità sfilando al Met indossa vintage o riciclato, milioni di persone la guardano.
E milioni di persone iniziano a pensare che forse… non c’è bisogno dell’ennesimo vestito nuovo.
✊ Le maison che si sono distinte
Brand | Scelta sostenibile |
---|---|
Louis Vuitton | Riuso creativo, sartoria custom |
Gap Studio | Denim naturale, processi tracciabili |
Prabal Gurung | Materiali rigenerati, produzione etica |
Thom Browne | Reinterpretazioni d’archivio |
💬 Le parole chiave? Consapevolezza + Eleganza
Sostenibilità non significa rinuncia.
Significa pensare oltre il consumo veloce, oltre il trend effimero. E questa edizione del Met Gala l’ha fatto con:
- toni profondi,
- abiti emozionanti,
- e un pubblico finalmente pronto ad ascoltare.