Jeans ecologici: l’innovazione che elimina la chimica e rivoluziona il denim

Jeans ecologici

Jeans ecologici, un cambiamento per l’industria della moda

Il denim è uno dei tessuti più iconici e diffusi al mondo, con una produzione che supera i 3,5 miliardi di capi all’anno. Tuttavia, dietro il fascino intramontabile dei jeans si cela un impatto ambientale significativo, dovuto principalmente ai processi di tintura chimica e all’elevato consumo di acqua ed energia.

Per rispondere a questa sfida, i ricercatori stanno sviluppando nuove soluzioni sostenibili per rendere la produzione di jeans più ecologica, senza compromettere qualità e stile. Una delle innovazioni più promettenti arriva da un team di ricerca danese, che ha messo a punto un metodo per eliminare completamente le sostanze chimiche tossiche dal processo di tintura.

Una rivoluzione nel processo di tintura: addio agli agenti chimici

Il caratteristico blu dei jeans è da sempre legato alla tintura indaco, inizialmente estratta da piante e, successivamente, riprodotta sinteticamente per far fronte alla crescente domanda. Tuttavia, l’indaco non si scioglie in acqua, rendendo necessario l’uso di composti chimici altamente inquinanti, come l’idrosolfito di sodio, per fissare il colore sul tessuto.

Grazie a una scoperta rivoluzionaria, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo di tintura che evita questi agenti tossici, riducendo l’inquinamento e migliorando le condizioni di lavoro nelle fabbriche tessili.

L’Indicano: un’alternativa naturale all’indaco

Uno studio pubblicato su Nature Communications ha messo in luce il potenziale dell’indicano, una molecola naturalmente presente nelle foglie di indaco. A differenza del pigmento sintetico, l’indicano può trasformarsi in un blu intenso senza l’uso di sostanze chimiche pericolose.

Secondo Ditte Hededam Welner, esperta di biosostenibilità, il nuovo enzima sviluppato dal team di ricerca è più stabile rispetto alle soluzioni precedenti, facilitando l’applicazione su scala industriale.

Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che la luce naturale e artificiale può accelerare la conversione dell’indicano in indaco, aprendo nuove possibilità per metodi di tintura più sostenibili.

L’impatto ambientale dell’industria del denim

Nonostante il denim sia un must-have globale, la sua produzione presenta costi ambientali elevati:

  • 50.000 tonnellate di indaco sintetico vengono prodotte ogni anno.
  • 84.000 tonnellate di idrosolfito di sodio finiscono nell’ambiente, inquinando acqua e suolo.
  • 30 litri d’acqua sono necessari per tingere un solo paio di jeans.
  • Le acque reflue provenienti dalle fabbriche di jeans rilasciano sostanze chimiche tossiche nei corsi d’acqua, con effetti devastanti sugli ecosistemi.

E non finisce qui: ogni lavaggio di un paio di jeans rilascia oltre 50.000 microfibre sintetiche, che si accumulano negli oceani, mettendo in pericolo la fauna marina e contribuendo alla contaminazione dell’ambiente.

Il futuro del denim è eco-friendly?

L’adozione di nuove tecnologie e di alternative più sostenibili come l’indicano potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’industria della moda. Le innovazioni nel processo di tintura offrono la possibilità di ridurre drasticamente l’impatto ambientale del denim, senza sacrificare estetica e qualità.

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