EPR e Riciclo Tessile: Un Nuovo Inizio

EPR e Riciclo Tessile

L’EPR e il Futuro del Riciclo Tessile: Un Nuovo Paradigma per la Sostenibilità

Il mondo della moda, intrinsecamente legato alla creatività e al consumo, sta affrontando una delle sue più grandi sfide: gestire in modo responsabile il fine vita dei prodotti tessili. Con l’introduzione del sistema EPR (Responsabilità Estesa del Produttore), il settore tessile è destinato a vivere una rivoluzione, ponendo nuove basi per una gestione sostenibile dei rifiuti e una maggiore tracciabilità dei materiali.

L’EPR: Una Svolta per il Settore Tessile

Cosa Prevede l’EPR?

L’EPR introduce l’obbligo per i produttori di tessili di assumersi la responsabilità per l’intero ciclo di vita dei loro prodotti, inclusi smaltimento e riciclo. Questo sistema, già applicato in altri settori come l’elettronica e gli imballaggi, rappresenta una novità cruciale per l’industria della moda. Con l’obbligo di raccolta separata dei rifiuti tessili fissato per il 1° gennaio 2025 in tutta l’Unione Europea, l’Italia, uno dei principali produttori europei di tessuti, si prepara a una transizione epocale.

Luca Campadello, strategic development manager di Erion Textiles, afferma: “Il tessile è invischiato in una cattiva gestione, ma ha enormi potenzialità. Questo è il momento di trasformarle in realtà.”

Una Normativa Europea per Armonizzare le Regole

Sebbene alcuni paesi come Francia, Olanda e Ungheria abbiano anticipato l’adozione del sistema EPR, la maggior parte degli stati membri, Italia inclusa, attende una normativa europea armonizzata. Questo approccio garantirà omogeneità nelle regole, semplificando il lavoro per i produttori che operano su scala internazionale.

Le Sfide del Riciclo Tessile in Italia

Numeri che Fanno Riflettere

In Italia, ogni anno vengono immessi sul mercato circa 23 kg di tessili per abitante, ma solo 2,7 kg vengono raccolti per il riutilizzo o il riciclo. Questo significa che una quantità significativa di rifiuti tessili finisce nei rifiuti domestici misti, senza alcuna possibilità di recupero.

A livello europeo, l’Agenzia Europea dell’Ambiente stima che nel 2020 siano stati generati 6,95 milioni di tonnellate di rifiuti tessili, di cui solo una minima parte è stata correttamente gestita. È chiaro che senza un sistema integrato e funzionale come l’EPR, il problema è destinato ad aggravarsi.

Il Ruolo dei Consorzi

In attesa della normativa europea, consorzi come Erion Textiles stanno lavorando per farsi trovare pronti. Il loro ruolo sarà centrale nel garantire che i produttori rispettino gli obblighi previsti dall’EPR, offrendo al contempo soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti.

“I consorzi – spiega Campadello – saranno il fulcro di un nuovo sistema di smaltimento e riciclo, in grado di coprire le esigenze del settore e informare i consumatori su come gestire correttamente i capi dismessi.”

EPR e Innovazione Tecnologica

Tracciabilità e Passaporto Digitale

Uno degli aspetti più innovativi legati all’EPR è l’introduzione del passaporto digitale. Questo strumento consentirà di tracciare ogni capo dalla produzione al riciclo, garantendo trasparenza e facilitando la gestione dei rifiuti. Il programma “Horizon Europe” sta lavorando per implementare questa tecnologia nel tessile, che sarà tra i primi settori a sperimentarla in modo sistematico.

Eco-Design e Nuove Opportunità

Il sistema EPR promuove anche l’adozione di pratiche di eco-design, incoraggiando i produttori a creare capi più facili da riciclare. Questo approccio non solo migliorerà la sostenibilità dei prodotti, ma offrirà anche nuove opportunità per l’innovazione e la creatività nel settore.

Un Nuovo Inizio per il Tessile

Con l’entrata in vigore del sistema EPR, il settore tessile si trova di fronte a una sfida e a un’opportunità senza precedenti. La gestione responsabile dei rifiuti, unita a tecnologie innovative come il passaporto digitale, non solo ridisegnerà il panorama della moda, ma offrirà ai consumatori strumenti per contribuire attivamente a un futuro più sostenibile.

Come sottolinea Campadello:

“La moda tocca la vita di tutti. Ora è il momento di trasformare questa connessione in un motore per il cambiamento.”

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